mercoledì 16 gennaio 2013

L'ABUSO PSICOLOGICO.

L'abuso psicologico è una forma di maltrattamento che comporta un uso eccessivo delle punizioni, il rifiuto del bambino e la sua disconferma, la mancanza di affetto, le umiliazioni, un comportamento estremamente incoerente, lo sfruttamento e il plagio.
Il maltrattamento psicologico è una componente più o meno presente in tutte le forme di abuso, ma diviene in certi casi la forma prevalente di attuazione del maltrattamento.
I messaggi negativi cui il fanciullo è sottoposto hanno gravi ripercussioni sulla costruzione della sua identità e possono sviluppare in lui un complesso di inferiorità.
Un esempio è fornito dal comportamento di Rita che non si sente amata e accettata dal padre.
Quando Rita aveva un anno, il padre che lavorava in un paese straniero, aveva ricevuto delle fotografie in cui la bambina appariva con i capelli neri come lui.
Tornato in Italia, quando Rita ormai aveva tre anni, la scopre castana e rimane deluso dal suo aspetto.
Quando Rita cresce, questo episodio viene raccontato tante volte alla bambina in tono scherzoso, anche se lei  nasconde la delusione provata dal padre.
Inoltre, il padre mostra di preferire la sorella che assomiglia alla nonna, sia come aspetto, sia come carattere.
Rita tenta di conformarsi alle aspettative del padre, che si mostra invece sempre indifferente e la sottopone a continue disconferme.
I danni psicologici provocati da questo tipo di relazione con il padre diverranno evidenti quando Rita sarà adolescente.