martedì 16 dicembre 2014

LA RIVOLUZIONE SOVIETICA E LO STALINISMO.

IL PRESTIGIO INTERNAZIONALE DELL'IMPERO RUSSO.


La Rivoluzione sovietica, che nel 1917 aveva determinato il ritiro della Russia dalla guerra, era stata l'ultimo atto di una storia che veniva da molto lontano.
L'Impero russo era un paese immenso che, dal Cinquecento in poi, comprendeva anche le sterminate pianure della Siberia.
Si estendeva per 1/6 della superficie mondiale e raccoglieva nei suoi confini circa 100 tra popolazioni ed etnìe diverse.
Nel Settecento lo zar Pietro il Grande lo aveva dotato una grande città portuale e industriale, San Pietroburgo, ribattezzata durante la Prima guerra mondiale, in odio ai Tedeschi, Pietrogrado ("città" si dice burg in tedesco e grad in russo) e aveva sottratto la Russia al suo secolare isolamento.
I suoi successori avevano partecipato alle guerre contro Napoleone e la loro resistenza all'invasione era stata decisiva nel respingere i Francesi.
Ciò aveva conferito alla Russia,almeno fino allo scoppio della guerra, un posto di grande prestigio tra le potenze occidentali.

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